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Dal Vangelo secondo Giovanni, 15:1,8
5 maggio 2019
(Versione Diodati)
Io son la vera vite, e il Padre mio è il vignaiuolo.

Egli toglie via ogni tralcio che in me non porta frutto; ma ogni tralcio che porta frutto egli lo rimonda, acciocchè ne porti vie più.

Già siete voi mondi, per la parola che io vi ho detta.

Dimorate in me, ed io dimorerò in voi; siccome il tralcio non può portar frutto da sè stesso, se non dimora nella vite, così nè anche voi, se non dimorate in me.

Io son la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me, ed io in lui, esso porta molto frutto, poichè fuor di me non potete far nulla.

Se alcuno non dimora in me, è gettato fuori, come il sermento, e si secca; poi cotali sermenti son raccolti, e son gettati nel fuoco, e si bruciano.

Se voi dimorate in me, e le mie parole dimorano in voi, voi domanderete ciò che vorrete, e vi sarà fatto.

In questo è glorificato il Padre mio, che voi portiate molto frutto; e così sarete miei discepoli.
Gv. 15:1

Gv. 15:2


Gv. 15:3

Gv. 15:4


Gv. 15:5


Gv. 15:6


Gv. 15:7


Gv. 15:8